martedì 20 novembre 2012

Razzismo al contrario

Anche l'esaltazione della diversità consiste in una forma di razzismo.

25 commenti:

  1. giusto, prospettive ribaltabili.
    Il mondo, le parole, i concetti sono così ribaltabili, in fondo.

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  2. è probabile ma dicono che le razze non esitono e il razzismo è un brutto sentimento ma io sono razzista perchè considero e sottolineo le differenze dei caratteri tra gli abitanti delle varie zone della terra

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  3. J la penso esattamente come te. Nel senso che pure io vedo le differenze e anzi, è giusto perché ogni persona è diversa. Io odio per esempio quelli che dicono che bisogna dire che qualcuno è "di colore". Avevo un'amica senegalese che diceva "sono nera e non mi dà fastidio dire nera, perché è il mio colore. Tutti siamo "di colore", cioè tutti hanno un colore, il mio è il nero".
    Ma per "esaltazione" intendo proprio il "razzismo al contrario", come lo chiamo io...ti faccio un esempio pratico...c'è chi ha gioito dell'elezione di Crocetta semplicemente perché è gay, esaltando questo fatto, come se fosse straordinario. Perché dobbiamo considerarlo straordinario? Io conosco persone che, anche se incazzate, non litigano con un nero solo perché è nero e secondo loro passerebbero per razziste... Non bisogna esaltare né l'uguaglianza né la diversità. La diversità è normale e non va elogiata. E' come quando dicono che nei reality vincono sempre gli handicappati o i poveracci...è questo il ragionamento: tifa per chi è diverso. Pure questo è razzismo. Come se chi fosse diverso avesse bisogno di un riconoscimento. Non so se mi spiego

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  4. bè lu diciamo chein un mondo omologato si gioisced per le novità e magari il tipo gay eletto da una popolazione a maggioranza cattolica e quindi omofobica secondo me c'è motivo di gioire...invece io quello degli handicappati e poveracci lo chiamerei semplicemente pietismo (vedi ad esempio la ducati motogp che ha come uomo immagine claudio non mi ricordo il cognome che è sulla sedia a rotelle...quella la considero una presa per il culo della pubblicità chye ti dice: sì vai in moto ma ricordati che ti farai male)...sul fatto dei colori ognuno ha il suo ma mi piace chiamare un negro negro perchè l'ho semmpre chiamato così...tipo quando vado in senegal mi chiamano toubab (bianco francese colonizzatore=pezzo di merda) o khonku nop (orecchie rosse) ma non me ne frega una minchia...ecco io questo chiamo "razzismo al contrario" anche se è uguale al nostro ma viene dai negri verso i bianchi che è la stessa cosa ma io la chiamo al contrario "per convenzione" cioè perchè tutti i bianchi nelle colonie lo chiamano così...è probabile che per le persone molto tolleranti l'abbattimento o il trascurare la differenza (o il passarci sopra) possa essere motivo di gioia che anche a me un po' puzza malo preferisco all'odio razziale indotto dal campanilismo...diciamo che forse è l'esaltazione delle differenze che da fastidio nel senso che sia il campanilismo (o l'odio razziale) che l'esaltazione del diverso sono sentimenti malati tipo il volersi accoppiare con persone deformi o il volerle uccidere...

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  5. ...e poi c'è anche un discorso di sdoganamenti o bisogno di adeguarsi a una società che vedrà sempre più handicappati o storpio mezzi bionici con protesi o in sedia a rotelle per problemi dovuti alla pressione sanguigna...la chirurgia estetica che crea esseri sempre più simili...magari qualcuno si sente attratto proprio dagli aspetti specifici in tutta sta omologazione...ho capito io cosa vuoi dire te e cerco di trovare spiegazione ai comportamenti che considero strani...io considero molto strano (ma non troppo nel mondo degli avvocati) chi non litiga con un negro per non passare per razzista...a me mi è capitato sia di litigarci che di difenderne uno una voolta a bologna all'ingresso di un locale e il butta non voleva fare entrare il tipo davanti a me perchè era negro e allora misono girati i coglioni e gli ho detto qualcosa...dopo il negro grazie grazie e gli ho detto vè che il tipo era un idiota e mi stava già sul cazzo anche a me...invece con dei negri o dei tutti ho litigato 1000 volte e delle volte le ho date edelle volte le ho prese come coi bianchi...ma una differenza ho notato che il negro resiste di più ai cazzotti nella faccia forse perchè sente di meno il dolore al naso...che poi anche lì dipende comunque i negri van giù con un po' più di colpi forse per via del pigmento che da più spessore alla pelle e dunque più strato protettivo?...ecco una cosa che non mi perdonerei mai sarebbe stendere un finocchio quella è una cosa che non farei mai e semmai lo facessi per sbaglio mi dispiacerebbe di brutto...e una volta intorno ai 16 17 anni mi è capitato di litigare con un mio vecchio amico e un'altro (che ai tempi aveva la ragazza ma poi capì di essre gay) a un certo punto si mise in mezzoper bloccarmi difendendo il cretino e per spostarlo gli diedi unamanata nella faccia poi non me ne curai perchè avevo ribeccato il cretino e dopo un po' quando mi rialzai per guardare gli altri mi accorsi che stava piangendo e gli ho chiesto cazzo c'hai? ti spiace per il bel cretino? e lui mi disse no idiota mi hai rotto un labbro guarda! e io gli ho detto: è la madonna! cosa vuoi che sia? ti farà micamale? no disse ma come faccio mi hai rotto un labbro...insomma non avevaniente giusto un piccolo taglio da cui uscivano poche gocce di sangue ogni tanto e lui si disperava e poi ce l'aveva con me perchè lui era venuto per farci fare pace e l'ho colpito...ma non t'ho fatto niente e lui continuava a piagnucolare ma non per il male che non gli avevo fatto niente ma per l'assurdità del fare a botte...ma come è assurdo fare a botte? se uno ti fa un torto come lo aggiusti? me ne frego e non lo cago più...come le fighe? vè che son le fighe che fanno così...e dalì compresi che i gay sono fighe e non si pssono picchiare perchè sarebbe come picchiare una donna che non lo ritengo elegante

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  6. mmh no, per me il razzismo al contrario è dare più importanza a chi vediamo diverso. il primo passo x un mondo senza razzismo è non considerare la diversità qualcosa che allontana, ma che nemmeno avvicina. una caratteristica a sé. dire che il razzismo al contrario è il nero razzismo del bianco rientra nell'ottica (anche se inconscia) del bianco superiore. come se il vero razzismo dovesse avere una norma. il razzismo è sia.nero che bianco, sia etero che gay. non ci deve essere e basta...e chi esalta il diverso compie un atto innaturale e inconsciamente razzista. Secondo la mia opinione, ovviamente

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  7. a ma ve che io son d'accordo con la tua versione ma in genere l'espressione razzismo al contrario l'ho sempre sentita usare in quel modo là...però a picchiare un negro non ho problemi se mi capita un gay mai e se un gay è negro logicamente non si picchia sarebbe come picchiare una donna: non esiste

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  8. Ah ok! Sì anche io l'ho sempre sentita usare con quel senso là

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  9. Se l'esaltazione di una delle tante diversità implica una discriminazione di una delle tante uguaglianze è il peggior razzismo. Ma se esalto i Rom senza gettare fango su altro non c'è nulla di sbagliato.

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  10. e se invece io odio gli ebrei sono antisemita? ma iopoi sono razzista e non mi vergogno di dirlo

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  11. E questo è un bene per la democrazia. Ma ci tengo a ricordare che da razzista sei portato a discriminare, e discriminare è una forma di limitazione delle libertà. I razzisti sono persone che ragionano male e non mi vergogno di dirlo.

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  12. Claudio se tu esalti i rom, stai esaltando una categoria. Già dividere le persone per categorie è una base del razzismo. Puoi rispondere che i rom sono un popolo. Sì, certo, ma i popoli sono formati da persone, e ogni persona è diversa. Per quanto mi riguarda può starti simpatico un popolo più di un altro e non essere razzista..ma per esaltazione intendo altro. è come quando le donne vogliono combattere il maschilismo e diventano femministe. Io sono felice di essere una donna, ma tra una donna e un uomo non scelgo sempre una donna, che si tratti di assumere qualcuno, di fidarmi di qualcuno, di votare qualcuno. Non so se mi sono spiegata.
    E' vero che i razzisti ragionano male, ma questo tipo di ragionamento ha dei fondamenti apparentemente innocui, come l'esaltazione della diversità, a parer mio

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  13. Quello dei Rom era un esempio molto generico. Non sono sceso nei dettagli perchè era a solo scopo di illustrare un'opinione, è come tu dici, ma nemmeno completamente, perché le persone si dividono non solo in diversi popoli, ma anche in diverse categorie. Poi, dipende dall'idea che uno ha di razzismo. Citando wikipedia, il concetto prevede la convizione "che alcune razze siano migliori di altre". Io questa convinzione non ce l'ho, ho quella che esistano razze e categorie fra loro dissimili o meno. Non migliori o peggiori. In sintesi, proprio per il discorso che tu fai, amo ritenermi anti-femminista più che maschilista, che suona male e non vuol dire la stessa cosa.

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  14. io invece direi che potrei essere razzista o meno stronzo o meno a seconda della persona che ho di fronte: se sta persona mi sta sul cazzo posso essere razzista o sessista e merda se invece mi è simpatica o la stimo può anche infilarmi qualcosa nel culo che non mi da nessun fastidio...anzi!!!

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  15. Christian se ti sta antipatica una donna non sei sessista, e se ti sta antipatico un nero non sei razzista. Il problema del razzismo al contrario è anche questo: non puoi comportarti in un certo modo con chi è "diverso" perché se no sei razzista. Non è così...
    Claudio io non credo alle categorie in generale. Persino due assassini possono avere motivi diversi e non appartenere alla stessa categoria. Uno magari uccide x vendetta, l'altro ha sparato a un ladro che ha beccato in casa sua ecc... Io stessa faccio parte di una minoranza:sono vegetariana. E ti posso assicurare che dentro questa "categoria" ci sono punti di vista completamente diversi. Per me vegetariano significa "non violenza", x altri significa "odio verso gli esseri umani", x altri ancora significa "salute". Confrontarmi con altri vegetariani è bello in quanto abbiamo molte cose in comune, ma altrettante ne ho con amici e fidanzato non vegetariani. Le categorie limitano molto il pensiero

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  16. cara lu te sei giovane dunque lasciami darti un consiglio: lascia perdere fidanzati vegetariani...te donna puoi anche esserlo anche se preferisco le donne che mangiano la carne...anzi la donna che addenta un pezzo di carne tipo cacciagione o selvaggina mi da un idea di sexy specie qunado mangia la coscia del pollo o ciuccia un osso che arriccia le labbra tutte unte e tira mmmm quanto mi piace!
    yo!!!

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  17. A me sa molto di macabro invece. Conosco dei ragazzi vegetarian e, x la cronaca, anche brad pitt e richard gere lo sono. Visto? Anche tu sei razzista da questo punto di vista. Stai giudicando delle persone in base alla categoria.

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  18. Lo so che il tuo è un esempio, ma per me gli assassini non sono una categoria: sono uomini di categorie tutte loro che compiono un'azione.
    "non puoi comportarti in un certo modo con chi è "diverso" perché se no sei razzista." Su questo punto siamo in totale accordo, perché vogliamo dire la stessa cosa. Ma allora, ti dico: diverso da chi? Da noi, dalla maggioranza? "Diverso" per me significa "persona che non sia me". Ognuno ha la sua propria categoria e cerca chi è simile. Non c'è nulla di sbagliato a cercare i propri simili. E' sbagliato dire che i vegetariani sono peggio delle persone onnivore. I vegetariani sono "diversi" dalle persone onnivore. E a me non me ne frega come uno vede il proprio essere vegetariano. Se per qualcuno significa "odio verso gli esseri umani" non avrà la mia adorazione. Avrà il mio rispetto, ma lo reputerò uno stupido. Le categorie limiteranno il pensiero fin quando le persone penseranno a una categoria come a una trincea.

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  19. ah brad pitt e gere son vegetariani? ma pensa?!...bo? ma io sono razzista l'ho sempre detto e scritto ho sempre diviso le persone in razze e anch'io appartengo a una razza come i cani i gatti e le scimmie...cioè io e te apparteniamo a razze differenti pur parlando la stessa lingua ma comunichiamo passandoci sopra...vè che tra i sardi e noi della romagna c'è una bella differenza c'è differenza tra noi e i modenesi come tra voi e i cagliaritani...le differenze dell'accento (secoondo me) implicano un tot di processi mentali cioè è da come inpari a muovere la bocca la lingua e usare la forza del fiato in determinati momenti (piuttosto che in altri)...hai mai parlato con un ferrarese?...cioèi ferraresi per dire la l (elle) attorcigliano la lingua spostando in avanti la mandibola per cui tutti i suoni che seguono la l in ferrarese vengono pregiudicati...cioè sembrano cazzate ma io ci faccio caso...bò? forse perchè mi piacciono le lingue che osservo ogni movimento per cercare di riprodurre il suono...e ti dico il ferrarese è veramente particolare...comunque secondo me tornando al consiglio di prima un uomo a cui non piace la carne è strano...cioè secondo me anche l'appetito sessuale parte da un apprezzamento della carne tra i denti e (sempre secondo me) un maschio che non ama mangiare la carne ha un approccio meno appassionato e forse si stanca prima non perchè gli mancano le proteine ma proprio perchè non apprezza la carne e si stanca prima al suo contatto...sono cose che credo io da mente razzista non devi prenderle per buone (o "sacrosante")
    yo

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  20. Le differenze esistono, su questo non ci piove. Ti faccio un'altra domanda: per te i sardi sono peggio dei romagnoli?

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  21. caro claudio la tua è una domanda veramente del cazzo a cui non rispondo...anzi rispondo che sei un povero coglione...ho avuto 3 fighe sarde una più bella dell'altra e anche se avevamo un altro accento scopavamo da dio...coglione!

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  22. @claudio sì infatti la diversità è tra individuo e individuo, per questo anche l'esaltazione di quello che "per il pensiero comune" è diverso, per me è equivalente al disprezzo...

    @j le attitudini sessuali non dipendono dall'alimentazione, come non dipendono dal tipo di vestiti che porti e dal tipo di musica che ascolti xD mi sembra talmente ridicolo doverlo precisare xD comunque io studio linguistica e più avanti se riesco vorrei fare logopedia perciò comprendo il fascino per i suoni... e non mi sembra il caso di insultare claudio, che ti ha fatto una domanda dopo che tu ti sei definito razzista

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  23. ah non avevo colto la frase sul fatto che non apprezzasse la carne...chi non la mangia è perché non apprezza la carne morta, non viva ;)

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  24. cara luana capisco e mi dispiaccio di aver scritto delle brutture sul tuo spazio ma ci sono cose che mi fanno veramente pernsare a un uomo come un coglione punto...cioè cara lu io capidco che claudio magari sia un ragazzino e gli piace comportarsi da bambino e scriverre cose infantili ma mi sembrava prioprio sai quelle situazioni in cui il più mongolo della classe vuol tirare fuori l'argomentino per forza? tipo quei deficenti della tv di adesso che si sputano addosso stronzate soolo per dire l'uno il contrario dell'altro?

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