domenica 20 giugno 2010

Self-Service

Siccome la mia vena creativa è momentaneamente in sciopero, per un po’ mi limiterò a raccontare le mie disavventure…ché non si sa mai, magari un giorno mi scopro scrittrice :D

Quello che bisogna sapere, è che, nel mio dna, non è incluso il gene della guida. Anzi, non è incluso il gene di qualsiasi cosa possa essere meccanico. E, ci tengo a precisare, non come donna, come molti ignorantoni credono, ma come Luana, figlia di mio padre, negato alla guida, e figlia di mia madre, nata col volante in una famiglia di autisti, dalla quale non ho preso nulla.
Ciò che mi è successo oggi è uno dei tanti episodi - comici per gli altri e tragici per me- che mi sono capitati nel corso del mio primo anno di patente.
Domenica. Partita Italia-Nuova Zelanda. Che ideona! Vado a vedermela dal mio ragazzo a Olbia…42 chilometri dal mio paese. Benissimo, quella strada la so a memoria, non ci saranno problemi. Entro in macchina, pronta a partire e…toh, si accende la lucina della riserva. Vabbè, andrò a fare benzina, e che ci vuole? Il problema è che la domenica i distributori sono chiusi… quindi… self - service! Dio mio, il mio incubo! E mo’? Vabbè dai, l’avrò visto fare ventimila volte! Parcheggio vicino alla pompa, guardo il numero. Ok. Prendo la pistola e controllo se arriva al buco dove dovrebbe entrare il carburante. Sì, certo, perché dovete sapere che la mia macchina, una ford, non ha il buco a destra, come dovrebbe essere logico, ma ce l’ha a sinistra, quindi ogni volta è una lotta pure per i benzinai. Ok, il tubo ci arriva, ebbè, ovvio, si saranno attrezzati anche per questo! Ok, vado a mettere i soldi. Niente. Un biglietto dichiara il mancato rifornimento. Uff…vabbè, che me frega a me? Tanto c’è un altro distributore dall’altra parte della strada! Stessa scena: Parcheggio e metto i soldi. Ce l’ho fatta! Prendo la pompa eh… oh no!! Troppo corta!! Maddai!! Mi volto e chi vedo? Una mia vicina di casa, che, anche se non la frequento da anni, in quel momento mi sembrava la mia migliore amica.
“non è che potresti aiutarmi per favore?”
Quella , poverina, accetta, e tiene in mano la pistola mentre io riavvicino la macchina. Riprovo ma niente, la pompa è sempre troppo corta.
“Ma che cazzo!!”
“Luà. Mi sa che è scaduto il tempo… non sento più il rumore..”
“Nooooo, e che cazzo! Grazie comunque, adesso mi prendo lo scontrino”
Vado a ritirare la mia patente da rincoglionita, perché quello scontrino era questo, che avrebbe dimostrato. Torno alla macchinetta maledetta. Niente scontrino. Ma comeeee??
Mi abbasso e leggo sullo schermo: “pompa in uso”. Ah, perfetto…
Vabbè, riproviamo. Giro la macchina, la metto nella direzione giusta eh…BINGO!!
Ce l’ho fattaaaa!!! 15 minuti di panico e 1 di soddisfazione mista alla vergogna per chi assisteva la scena dall’inzio.
Beh, almeno oggi ho imparato qualcosa… a mettere benzina? NO. A rifornire nei giorni feriali.
Bye!!

4 commenti:

  1. hahahahahah....non voglio immaginare la scena!!! XD dai se continui così ci esce un libro..comico!!

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  2. no no XD ci ha già pensato qualcun altro a questo xD se mi torna la vena creativa, scriverò sicuramente altro :P

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  3. che dire, poteva andarti peggio. io a volte sono rimasta a piedi.

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  4. Oddio!! XD Ste macchinette diaboliche!!
    (grazie per essere passata :) )

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