venerdì 11 maggio 2012

GALLURA: Cosa abbiamo perso

Grazie all'ingannevole propaganda "anti casta", tra qualche giorno noi galluresi, anziché guardare avanti e crescere, ci ritroveremo ancora una volta subordinati alla VERA casta. 
Al Cagliari-centrismo. 
Le nuove province comportavano dei costi in più, vero, ma quei costi erano direttamente collegati a dei servizi indispensabili per il popolo gallurese. 
Vediamo nel dettaglio in cosa consistevano questi famigerati sperperi, che saranno eliminati al più presto:
- ASL 
- Tribunale 
- INPS
- INAIL 
- Agenzia Delle Entrate 

Per tutti questi servizi: sanitari, assistenziali e di giustizia, dovremo recarci a Sassari o a Cagliari. 

Per qualsiasi certificazione medica!
Per la richiesta di accompagnamento per persone disabili!
Per gli infortuni sul lavoro! 
Per la richiesta di disoccupazione! 
Per l'esenzione del bollo ai disabili! 

Vi rendete conto del danno?? 

L'eliminazione delle nuove province, inoltre, creerà altra disoccupazione: 
I 5000 dipendenti dei vari uffici collegati alla provincia (INPS, INAIL, ASL ecc) saranno dirottati e riassorbiti in altri enti, che quindi non potranno assumere nessun altro. 

Ma la cosa più vergognosa è che tutto questo è stato deciso dal 35,50% dei sardi! 
Percentuale raggiunta dall'alta partecipazione degli aventi diritto in CAMPIDANO!! 
Noi Galluresi non abbiamo raggiunto il quorum. 
NOI Galluresi vogliamo la nostra provincia!! 
Spiegatemi se è giusto che il parere del 35,50% dell'elettorato abolisca i rappresentanti del popolo eletti con una partecipazione dell'85% dei votanti! 

Vogliamo quello che CI SPETTA: La Rappresentanza popolare della Gallura!! 
Noi Galluresi siamo ancora un popolo libero e indipendente??

E' proprio vero quando dicono che noi sardi viviamo in mezzo alle pecore. 
Ma sono orgogliosa di dire che il 70% dei cittadini sardi ha voluto distinguersi da quelle pecore!! 

Galluresi, usciamo dal gregge!! Facciamoci sentire!! Gallura Libera!!

Luana Scamp.

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