lunedì 5 novembre 2012

Elezioni in Sicilia

Dieci amici entrano in una gelateria. Ci sono solo tre gusti: vaniglia,nocciola e cioccolato. Sette di loro dicono: "no..ma fragola non c'è? O cambiamo gelateria, o dovremo rinunciare al gelato...", gli altri tre scelgono il cioccolato. A questo punto i sette che preferivano la fragola sono costretti ad adeguarsi. Il gelataio incassa soddisfatto.

14 commenti:

  1. Avevo letto quest'articolo e te lo batto sulla tastiera, dopo aver fatto uno sforzo di prodigiosa memoria per ricordare il nome del giornalista e quello del giornale, saluti.

    "La maggioranza dei siciliani non è andata a votare, ma sarà ugualmente governata. Da un governo di altri eletto da altri. Se il proposito di chi non vota è quello di tirare una bordata alla politica, depotenziarla, dequalificarla, il risultato è (sempre) l'esatto contrario: nei suoi nuovi confini, più ristretti, la politica può ugualmente sommare i voti che le restano dentro il cerchio magico del cento per cento. Chi è andato a votare, per quanto minoranza, pesa come una totalità. E chi non ha votato, per quanto maggioranza assoluta, pesa meno della più insignificante delle listerelle del nostro comicissimo paese (per fare solo tre nomi Popolo dei Forconi, Piazza Pulita e Sturzo Presidente). Di peggio, nel bilancio di chi non vota, si può aggiungere questo: che grazie all'astensione di massa, per vincere e per governare bastano meno voti, sempre meno voti. Lo stesso numero di voti che non erano sufficienti, pochi anni fa, per arrivare secondi o terzi, oggi bastano per vincere. Ovviamente chi non va a votare ha le sue rispettabili ragioni, e il diritto di non farlo. Ma perde il diritto di lamentarsi per quanto accadrà, e acquisisce il dovere di tacere e subire, perché ha taciuto e subito nel giorno delle elezioni".

    Prima avevo fatto un errore e ho cancellato il commento :)

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  2. Giustamente... il nome del giornalista è Michele Serra e il giornale L'Amaca.

    Scusa per averti pasticciato il blog di commenti.

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  3. cristina posso essere d'accordo con te e con l'articolo che hai citato in parte...perché in parte è vero che rinunciando a votare rimunci a un diritto...ma se nessuna delle alternative è stata considerata valida dai siciliani, chi avrebbero dovuto votare? chi non ha voluto votare non voleva crocetta, ma nemmeno gli altri candidati, se no avrebbero votato...ho sentito persone dire: "ho votato grillo in quanto male minore...ma avessi avuto altre alternative non avrei votato lui"...ci si può ridurre a votare il male minore? non lo trovo giusto! dovrebbe esserci il quorum anche per le elezioni, non solo per i referendum...

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  4. scusate le ripetizionia ho scritto di getto col cellulare che non mi mostra l'anteprima...

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  5. anch'io non vado più a votare da quando han messo guazzaloca sindaco di bologna che non lo voleva nessuno ma non c'erano altri candidati e chi ha votato ha votato guazza: par fòrza! c'era solo lui e altri sconosciuti...la nostra è una democrazia teleguidata...come tutte le democrazie del resto ma noi siamo più vuylnerabili per esempio dei francesi che hanno un loro libertinismo personale intrinseco nel loro essere umani noi no noi ci piace fare gruppo e urlare allo stadio il nome della nostra città

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  6. cara cristina mi permetto di darti 2 dati:
    serra è un paraculo del pd il pd è la causa del successo 20 anni fa di berlusconi e le destre nel senso che nel 1989 a bologna si sciolse il pci in seguito alla fine dell'idea comunista dopo l'abbattimento del "mauer" e a bologna c'erano prodi occhetto e d'alema a sciogliere e sbattere nel cesso 200 anni di lotta del movimento operaio...michele serra è uno dgli attori protagonisti della comunicazione del pd dunque se i pdini non vanno a votare non è colpa di berlusconi ma del pd e serra leccaculo e tirapiedi del pd incolpa gli astenuti per l'insuccesso del partito che lo paga ma l'insuccesso del pd è dovuto a quelli del pd non a me che non vado a votare perchè non voterò mai per quella gente di merda che ha sputtanato la democrazia per seguire la moda del non essere comunisti mai...cioè vi spiego negli anni 80 era un insulto dare del comunista più che d argli del fascista che invece al contrario lo faceva sentire un uomo di polso...poi ci fu fantozzi a cui si associava qualsiasi operaio di sinistra...perchè fantozzi èè di sinista nel suo intimo quindi abbiamo preferito allontanarci da quell'idea di uomo inutile e quindi abbiamo affondato l'idea di comunismo ma anche di solidarietà di classe e serra lo sa bene che l'unico modo per farsi rispettare sarebbe il sindacato e il diritto di sciopero e non astenersi dal votare 4 sfigati...è lo sciopero l'unica arma del movimento operaio senza quello è come esssere in dittatura e dunquer perchè votare quando è chiaro che anche chi dovrebbe tenere la tua parte fa come berlusconi o monti o andreotti?

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  7. esatto...anche quello è sciopero e andrebbe ascoltato

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  8. ragazzi avete ragione, leggendo le vostre motivazioni non posso che comprendere e allargare le mie vedute. Scusate per il ritardo della mia risposta. E' proprio vero quando si dice che democrazia qui, democrazia lì e poi niente: noi possiamo scegliere tra alternative già scelte, da chi e perchè spesso è un triste mistero...
    Le cose sono sempre più complicate rispetto a come appaiono
    Vi ringrazio molto per le spiegazioni :)
    A presto,
    Cristina

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  9. Con questo comunque voglio invitare tutti al voto, perché, dati i risultati in Sicilia, non esistendo un quorum per le elezioni politiche, è meglio esprimere la propria preferenza per non far scegliere alla minoranza. Se proprio non vi interessa nessuno dei candidati, votate quello che secondo voi riceverà meno voti per disperdere il vostro xD

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